È stato ultimato lo scorso dicembre l’intervento di riqualificazione di Piazza De Nava a Reggio Calabria – curato dagli studi di architettura MICROSCAPE e NuvolaB -, che ha restituito alla città un nuovo spazio pedonale accessibile e connesso con il Museo Archeologico Nazionale, che ospita i celebri Bronzi di Riace, a pochi passi dal lungomare Falcomatà.
Uno degli elementi chiave del progetto è stato l’inserimento della pavimentazione in Pietra Reggina – nota anche come pietra di Lazzàro, una roccia sedimentaria calcarea estratta a pochi chilometri dalla città calabrese – e pietra lavica (i due materiali caratterizzanti il centro storico), che ha permesso di includere la strada carrabile antistante l’ingresso del museo all’interno dello spazio pedonale, rafforzando il legame tra la piazza e il contesto circostante e coniugando passato ed esigenze d’uso della città contemporanea.
Assecondando il dislivello dell’area, il nuovo assetto di Piazza De Nava si configura come un teatro urbano a cielo aperto, con scorci architettonici dinamici e una gradonata sul lato est, coperta da nuove alberature e dotata di vasche-aiuole in acciaio inox e sedute monolitiche in pietra lavica. Le barriere architettoniche che prima rendevano la piazza un’enclave difficilmente raggiungibile sono state eliminate al fine di rendere l’intera area completamente accessibile, uno spazio che si armonizza bene con le attività del Museo Archeologico Nazionale grazie alla sua capacità di ospitare mostre, spettacoli e servire come area di accoglienza per i visitatori.
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